le mura di essa galleria, che tutta sarà piena di vasi, di statuee di torcieri d'argento, oltre una quantità di grandissimi stipi,
e tutti i suddetti intagli saranno messi a oro. Per lo stanzone dell'audienza,
che rimane (come già ho scritto) in fondo della galleria,
son già destinate dodici statue di marmo, che saranno locate soprail fregio de' parati, in altrettante nicchie cavate nelle quattro
faccie della sala, tre per ciascheduna. Si pensa ancora di fare iltrono del re tutto d'argento, e la maggior parte di getto: questo
però non so che sia cominciato.
Ho poi veduto dove si lavorano i stipi di già descritti nella relazionedelle Tuillerie: e in sustanza tutto il gran fracasso che fanno
agli occhi consiste nella gran ricchezza dei riporti di metallodorati e dei lapislazzeri, ed i più vasti e di maggior prezzo non
passano ventimila franchi. Nella bottega degli argentieri si lavoranopresentemente ventiquattro gran bacili ovati, che co' lor
boccali parmi che pesino da 60 delle nostre libbre per ciascheduno:
non mi sovviene però se in questo peso c'entri anche il sostegnod'argento, che è una spezie di lavamane, ma io credo di no. Basta:
ciò poco importa, perché io sto dietro ad averne nota distinta,
non solo di questi ma di quanto pesi tutta l'argenteria fatta faredal re, tutta quella che si fa presentemente insieme col servizio
nuovo d'oro ultimamente ordinato. Questi bacili ovati sarannotramezzati co' ventiquattro tondi che son già fatti, e saran disposti
lungo le due facciate della galleria, ciascuno sul suo sostegno d'argento,
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Tuillerie
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