di ciascheduno 24 mila scudi (pare a me), senza la manifattura.
I bacili importano mille dobble l'uno, cioè mille scudi il bacile,
mille il boccale e mille il sostegno. Scrissi che il lavoro degli ovatiche si fanno adesso era assai grossolano, ma tra questi tondi ve
ne sono alcuni lavorati a maraviglia; non son già tutti dell'istessomaestro. Gli arazzi ripartiti in più camere dicono essere dugento
tinture (per tintura intendono assortimento o seguito di storia)
e ragguagliatamente calculano quindici pezzi per ciascuna tintura.
Ricchissimi sono i letti antichi e moderni, tra' quali vi sono tuttiquelli fatti per i parti della presente regina, essendo il costume
di farne uno a ogni parto. Il descrivere questi è cosa impossibile,
perché tutto consiste in fondo di velluto o di broccato e in ricamid'oro e d'argento, variando solo o nella ricchezza, che in tutti è
grandissima ed a quel segno maggiore ch'ella possa immaginarsi,
o nel disegno o nell'invenzione del lavoro. Uno ve n'è tra questistimabile solo per la rarità, essendo d'un broccato di China col
fondo d'oro aggrottescato di figurine d'uomini, d'animali, di piantee di fiori di seta al naturale. V'è anche un superbo parato di Francesco
primo, col fondo di velluto pavonazzo, lavorato anch'eglia grottesche di ricamo d'oro e di seta e di contrattagli di tela d'oro
e d'argento, ed in mezzo di ciascun pezzo con un gran quadrodi raso dove sono, di bassorilievo d'oro e d'argento e di seta, tutti
i divertimenti del suddetto re, che dicono essere di disegno di Raffaello.
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China Francesco Raffaello
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