libreria sono tutti spogli del cardinal Mazzarrino, valutati intornoa un milione di scudi, e fatti dare al re, da m.r Colbert, dal duca
Mazzarrino per 350 mila franchi incirca.
Son poi andato da m.r Chapelain, dove m'è stato fatto il seguenteritratto: "Il Roberval, di cui fate così gran caso in Italia,
si chiama così da un villaggio di Piccardia dov'egli nacque villanointorno a 65 anni sono, ed il suo vero nome è Personier. Venne
a Parigi per provarsi alle scuole con animo d'abilitarsi a qualchechiesucola di contado, ma scopertosi in lui un talento maraviglioso
nelle matematiche, si fermò in quelle senz'esserne mai più uscitoin verun tempo. Non si può negare ch'egli non sia un grandissimo
matematico, per quel che risguarda l'aver la testa piena di geometria,
ma per l'invenzione egli è infelicissimo, ed il suo spiritonon è l'istesso per quel che risguarda le cose fisiche, l'astronomia,
benché si sia provato a far un nuovo sistema con parte ritenere eparte rimutare di quel del Copernico. Dalla geometria in poi è
ignorantissimo in ogn'altra cosa, e, per l'uso del vivere, rozzo,
villano, indiscreto, interessato, sordido, invidioso, insomma deltutto impraticabile. È al presente assai comodo, e nondimeno va
leggendo Euclide per le case facendosi dare tre dobble il meseper tre soli giorni della settimana, ne' quali non sta più d'un'ora
guardando a ogni poco la mostra ch'ei mette subito in tavolaper non s'ingannare. Se poi uno scolaro impara un poco troppo
presto, son tiranniche le maniere ch'egli usa per ritardarlo: è
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