Viene egli di Roma assai di fresco, dovedisse tra l'altre cose che il cardinal Ruberti ha grandissima stima
ed applauso alla corte, e che per la natural facondia del dire passaper un cardinalone di pezza. Questo solo giudizio basterebbe ad
un altro per formarne uno poco avvantaggioso per lui: ma avendoegli soggiunto che Sua Eminenza gli aveva dato un lautissimo desinare,
voglio credere che nel giudicar di lui la forza della gratitudineavesse un poco infranto nell'integrità della giustizia.
Dopo tavola siam andati in libreria, che è molto grande ecopiosa e bene assortita, e di più galantemente adornata sopra
gli scaffali di teste e figure di bronzo, di cose impietrite, di nicchie,
di corni e d'altre curiosità naturali. Quivi è comparso un gesuitachiamato il padre Moine, stimato infinitamente dall'universale
nella poesia franzese, benché quelli di gusto più raffinato lo taccinodi troppo ardito nelle metafore e nei traslati, e di troppo
vago d'arricchire tutti i suoi versi di paroloni gonfi ed insommadi tempestare ogni cosa d'ambra, di rubini, di stelle, di smeraldi
e di perle. V'è anche venuto un tale m.r Bertet, fratello d'un gesuitadi questo nome, stimato assolutamente l'uomo, se non di più
profonda, almeno di più varia e più universal letteratura di tuttoil Regno. Questi è presentemente in Roma, di dove scrive a questo
suo fratello (che l'ha detto a qualcuno della conversazione)
che ha trovato l'antico paese de' latini divenuto affatto barbaro,
e tutta quella poca di cognizione che s'ha in Italia delle cose fisiche
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