ma per la state è galante: questo è un semplice ermisinomavì lavorato a opera con un fil d'oro di Milano andante. Vi sono
due stanze che nel mezzo della volta hanno due pitture di Mignard,
una a fresco e una a olio, tutt'a due belle, ma la prima più dell'altra.
Io son rimasto stupefatto né potevo credere che fosserodell'istessa mano che ha dipinto la cupola di Val di Grace, perché
effettivamente c'è la differenza che c'è dal cattivo, se non dalcattivissimo, al buon assai, o s'attenda il disegno o il colorito.
E in sustanza bisogna concludere che non è l'istesso far un quadroin una stanza dove non s'alterano le proporzioni del naturale e il
trasportar le medesime in uno spazio vasto ed altissimo com'è
la cupola d'una chiesa. Finii la giornata a passeggiar nel giardinodel palazzo reale, dove intesi diverse cose in un discorso, registrate
nel foglio a parte.
5 giugno.
Stamani e oggi dopo desinare l'ho impiegato tutto fra le botteghedi merciai e sarti; ciò nondimeno è stato con acquisto di
qualche notizia che m'è arrivata assai nuova, avendo imparatoche c'è modo di spendere in una semplice guarnitura di nastri di
seta per un abito cento luigi d'oro. È ben vero che di queste nespaccian poche in capo all'anno, ma il lusso qualche volta ci arriva.
Ho anche veduto la nuova moda de' merletti di seta dopo la prammaticadelle trine d'oro e d'argento. Il fondo è una rete di seta,
per lo più argentina, con l'opera ricamata di vergole di varicolori, che quasi tutti battono in nero, mavì, pavonazzo e ranciato
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Milano Mignard Val Grace
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