chiaro, ed i più ricchi hanno sopra un riporto di contrattaglidi raso di vari colori, o a rabeschi o a fiori al naturale ombreggiati
con acquerelli e contornati col suddetto ricamo di vergole. I prezziarrivano a quindici e venti scudi l'uno. Ho anche veduto la moda
delle lenzuola da state fatte di tela d'ortica finissima, la quale sipretende che tenga un fresco maraviglioso.
6 giugno.
Oggi sono stato nel borgo di S. Marcello in casa d'un tal m.rLabice, maestro di scuola, a vedere in un suo giardinetto una grotta
fatta a uso di fontana, che sta chiusa in un piccolo stanzino. Ilmassiccio è fatto di spugne e di tartaro di diverse spezie, ma quello
che la rende considerabile è una ricchezza straordinaria di granconchiglie di madreperla e d'altri nicchi assai rari, di buone branche
di corallo rosso e nero, di grossi pezzi di cristal di roccia ed'altre pietre assai fini, come corgniole, lapislazzuli, diaspri, agate,
acque marine e amatisti. Ci ha poi condotti ad alto a farci vedereuna grande abbondanza di tutte le suddette cose, ed in specie
di rocche di cristalli e di marcasite di grandezza assai rara, oltreuna quantità di grandissimi pezzi d'un certo tartaro giallo ritrovato
casualmente qui a Parigi in una cava di pietre sotto il conventode' Carmelitani Scalzi al tempo del cardinale Richelieu.
Pretende egli di disfar la grotta già fatta, e con l'aumento deisuddetti materiali refabbricarne un'altra quattro volte più grande,
a fine di farne venir voglia al re, e così disfarsi con gran guadagnod'una cosa inutile per lui, essendo oramai molto vecchio.
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