notte siamo andati a casa da un traitteur, famosissimo sopra quantine sono in Francia, chiamato De Noier, che sta sulla fine del
villaggio di S. Clou alla coscia del ponte. Questa casa è uno deigrandi scolatoi per la gioventù di Parigi, poiché per tutto l'anno,
vengasi a che ora si pare e in quanti si vuole, in una mezz'oras'è servito a quante dobble si vuol per testa in camere parate
d'arazzi, lastricate di marmo, adornate con letti di riposo, conseggiole e con altri mobili nobilissimi, co' cornicioni delle volte
tutti pieni di terre di Turchia, di buccheri e di porcellane così
fitte che i vasi si toccano, con lustri smisurati di cristallo, conbiancherie di Fiandra, con tutto il servizio d'argento, con tutti
i piatti regalati di fiori secondo la stagione, con diaccio e conconfettura bianca, canditi, geli bianchi, mangiari alterati con
ambra, e insomma con ogni squisitezza, pulizia e galanteria.
Quivi non mangiano se non i padroni; ai lacchè, dopo che hannoservito a tavola, il trattore dà danari e gli manda in un'altra
casa vicina. La casa ha la sua vista sul fiume, dove anche rispondonodue logge o terrazzi tutti pieni di piante d'aranci e di vasi
di fiori. Vi si trovano talvolta quattro o cinque compagnie, etutte nell'istesso tempo son servite con la medesima squisitezza,
onde vi sono de' giorni che vi corrono così bene i cento luigi d'orocome i quattro altrove. Non meno riguardevole è la grandezza
e la pulizia della cucina e della credenza, dove si vede tutta l'argenteriache sarebbe molta per un gran cavaliere.
| |
Francia De Noier S. Clou Parigi Turchia Fiandra
|