ed è il presidente del magistrato supremo della giustizia; il contestabile,
chiamato in loro lingua Marsk, che presiede a quellodella milizia, come il grand'ammiraglio a quello dell'ammiralità,
ed il gran cancelliere agl'affari politici, ed il gran tesoriere allefinanze; delle quali cariche e magistrati io col medesimo ordine
discorrerò, accennando in prima quello che a tutti generalmenteappartiene.
È dunque da sapere che anticamente quelli che possedevanoqueste cariche amministravano gl'affari più importanti del regno, i
quali per la loro quantità e per poca applicazione venivano trascurati:
onde, per rimediare a questi disordini, l'avo e 'l padredel re Gustavo vollero istituire i cinque di sopra accennati
magistrati, de' quali costituendo però essi presidenti, venivanoad alleggerire loro il peso delle fatiche. Ma per vari casi allora
succeduti non poterono mettere in esecuzione questi salutariconsigli, che il re Gustavo, se gli fosse stata concessa e più vita
e maggior quiete, voleva ultimare, come successe poi dopo la suamorte nella minorità della regina Cristina: poiché in tal tempo
ritrovata una riforma di governo scritta dal gran cancelliere perordine del re Gustavo, nella quale vi erano questi cinque magistrati,
fu questa bene esaminata, e di poi ricevuta ed approvatadagli stati. Oltre il vantaggio che portano seco queste cariche,
d'esser presidente, vi s'aggiugne ancora che tutti cinque insiemecompongono in tempo di minorità la tutela regia, ed hanno in simile
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Marsk Gustavo Gustavo Cristina Gustavo
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