sostituti, i quali tengono giustizia un tempo solo dell'anno. Da'
Lagmans si devolvono al parlamento, il quale alle volte nelle causepiù gravi e difficili le partecipa al re, che, se merita il conto,
dà degl'aggiunti al parlamento. Dal parlamento hanno l'appelloal re esaminandosi nel collegio delle revisioni, del quale ordinariamente
è presidente il cancelliere della corte, e, secondo l'importanzadella causa, vi sono deputati senatori o altri che intervengono
al medesimo giudizio. Se poi alcuno di gran condizione ecostituito nelle supreme cariche commetta delitto di lesa maestà,
la cognizione del quale fosse propria degli stati, allora il re radunai detti supremi magistrati col rimanente de' senatori, prefetti del
Regno, consoli di Stockholm, d'Upsalia, di Gotteburg, di Norkoping,
d'Abò e di Viburg, i quali sostenendo le veci degli ordini hannol'autorità di sentenziare, e nessuno di qualsivoglia condizione può
sottrarsi da questo giudizio: ed in tal congiuntura il sopraddettoviceré del Regno è il presidente, oppure per legittima causa non
potendovi egli intervenire, sostiene le sue parti il gran cancelliere,
assistendovi a' loro posti i senatori e gl'altri, secondo i lorgradi. La maggior parte delle occupazioni di questi cinque magistrati
sogliono essere nell'inverno, rimettendo quasi ognuno aquesta stagione i suoi affari per la comodità di viaggiare sopra
le slitte, con le quali attraversandosi fiumi ed i laghi diacciati siabbrevia notabilmente la strada.
Nel secondo luogo vien considerato il contestabile del Regno,
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Stockholm Upsalia Gotteburg Norkoping Viburg Regno Regno
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