Il quinto ed ultimo magistrato è la camera de' conti, a cui ilgran tesoriere del Regno (che oggi è il barone Stenone Bielcke)
presiede: due senatori del Regno gli sono assessori, altrettantinobili e due de' più vecchi camerati, un segretario, referendario
e notaio; appresso di questi si conserva il danaro, ed a loro si rendonoi conti. È loro particolare sollecitudine che si facciano le
riscossioni e le spese a debiti tempi, e che l'entrate non si diminuiscanoma più presto s'accrescano: laonde l'ispezione si compete
loro nelle cause del fisco e di tutte le cose che si dicono deregalibus. Deve essere suo pensiero che le spese bilancino l'entrate
e che a suo tempo corrispondano gl'assegnamenti, che la fede pubblicae 'l credito si mantengano appresso i mercanti, acciocché
astretti dal bisogno possano essere sovvenuti da loro e provveduti.
Ma perché si possa vedere in un'occhiata in che consistonol'ordinarie spese della corona e quali sieno gl'assegnamenti per
farle, porto qui il bilancio dell'anno 1669 e 1670, con la valutadelle monete, per venir poi a discorrere più diffusamente sopra
ciaschedun capo dell'entrate.
RELAZIONE DI TUTTE LE SPESE DELLA CORONA DI SVEZIAFATTE GL'ANNI 1669 E 1670
/*
1669 1670
Per la casa reale 1.339.000,29 131.852,29
Per la vedovanza della regina madre 115.000 115.000
Per quello che si dà alla regina Cristina invece
| |
Regno Stenone Bielcke Regno Cristina
|