essendo che i contadini non ne partecipano altro che 'l sudore ela fatica; ma questo è un vantaggio e privilegio che in queste
parti è permesso alla nobiltà, che sola ne risente il comodo.
Quanto alle terre, sono tutte separate da alcune pietre, diquando in quando, per denotare i confini, e queste pietre si chiamano
Roer: Roer, cioè termini. Ora, i contadini rinchiusi dentroi Roer di una casa nobile son gl'esenti dall'imposizione degli
stati, se non in quanto è in arbitrio de' padroni l'esiger talvoltada essi in proprio qualche ricognizione: e i cattivi economi, anzi
dissipatori soglion fare al contrario della buona regola ponendonel distretto de' Roer i contadini più ricchi per poterli maggiormente
spremere e tassargli, e verbigrazia per salvargli di pagarenelle diete dieci al re, farsene pagare otto o nove in proprio; e
gli Skattebund ceduti a' nobili dalla regina Cristina e da altro resono passati alla loro giurisdizione con gli stessi carichi e privilegi
che avevano sotto la corona, talmente che l'acquisto fatto da'
nobili è che in cambio che lavorassero per le terre del re queidiciotto giorni l'anno, gli lavorano per loro, sì che hanno acquistato
propriamente tante opere.
Il resto delle finanze consiste in quello che si esige ogn'annoda ogni borgese, il che si fa senza alcuna regola, ma a discrezione,
essendo tassati a proporzione di come sono giudicati ricchi, e sipuò calculare che un mercante di mezza riga n'esca con quaranta
talleri, ed il pubblico si contenterebbe che tutti pagassero in detta
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Roer Roer Skattebund Cristina
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