dello stinco, la quale riveste anche il detto risalto, sì come ricuopretutto il resto del corpo dell'animale; di figura è bislungo,
né più largo di un dito mignolo e anche meno; e secondo che, perquel che si può conghietturare, vi è un muscolo per via del
quale possono abbassarlo ed alzarlo, di qui è che lo chiamanoali, e dicono che col benefizio di esse lo scuoiattolo vola. Io
non l'ho veduto se non morto: crederei bene il loro volare nonesser altro che il saltare che fanno; ed atteso che non veggono
forse altro animale che faccia lo stesso, l'attribuiscono, con lalor solita facilità di credere, al volare mediante le suddette cartilagini,
onde le chiamano ali. Vi è di più da osservare che questesono in luogo dove non si può fare alcun equilibrio dell'animale,
e che sono di una grandezza che non ha alcuna proporzione colcorpo che doverebbe essere sostenuto.
Oltre all'esser creduli sono gravi, sospettosi ed altieri, e senzasegreto, pigri e tardi al venire alla conclusione di quello che hanno
da fare. Pretendono ricompensa d'ogni minima cosa, sto per direanche d'una visita: sono ingrati, onde non si può pretender da
loro un servizio, quando sieno restati obbligati un mese fa, perché,
scordati del passato, ne vogliono di nuovo ricompensa. Sonoirresoluti, né da loro si sente mai una risposta categorica, fra la
gente eziandio con politica, trasportati dal genio di far misterod'ogni cosa: il che arriva a tal segno che vuolci un gran negoziato
a fargli risolvere a andare a desinare con alcuno, eppure è certissimo
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