dar l'anello; e di poi, andando a mangiare, si pongono due tavolenella stessa camera, ponendosi gl'uomini in tavola distinta dalle
donne, e quivi stanno bevendo e scherzando allegramente alconcerto de' violoni che quivi assistono (e meglio si potrà riconoscere
da' tre disegni numero 11, 13 e 14)(30).
Fuori di simil congiunture non si sa quel che sia conversazione,
fuori che col bicchiere alla mano: e questa per ordinario si fa con iparenti più stretti, perché ubriacandosi non vogliono parer quelli
che sono, scorgendosi in loro sempre lo sforzato e l'attenzione dinascondersi.
L'estate si trattengon le dame giocando a due giochi di carte,
Beste e Lanoverure; ma da poco è in costume anche il Perquier,
gioco di tavole.
La regina sta per ordinario sola, non essendo costume che ledame frequentin la corte e comparendo da lei di rado anche quelle
di suo servizio, e particolarmente quando si trova in campagna,
mentre allora va, per così dire, a pigliar da sé le cuffie, e sempresi ritrova sola o per il giardino o per il parco.
In villa le dame e i cavalieri godono qualche maggior libertà
che nelle città. Le occupazioni loro consistono nel levarsi l'estatealle dieci, e poi radunarsi in una sala per far un'ora di preghiere,
ritirandosi dopo le dame a lavorare o leggere fino all'ora del desinare,
nel quale consumano due ore; andando dopo dame e cavalierialla rinfusa, con grandissima domestichezza, nel parco o nel
giardino, sino a tanto che, unendosi colla compagnia, vanno tuttiinsieme su per i laghi in una barchetta, dove remano le fanciulle,
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Lanoverure Perquier
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