Il contestabile ha consigliato di mandarlo in Pomerania, sì perla stima del suo sapere come perché crede di potere intendersi
meglio con esso lui che con qualsivoglia altro di questi capi. È
stimato bravissimo, uomo di spirito, di buon senso, e da saperebenissimo comandare l'infanteria e l'artiglieria: finora però non
ha comandato armate. Non ha niuna dependenza considerabile,
non ha figliuoli: solamente ha due sorelle, una stata maritataal vescovo di Reval e l'altra che tiene camera locanda in Stockholm.
Tott.>
Il conte Claudio Tott è figliuolo del Feltmarescial Tott, abbastanzaconosciuto. Tornato da' suoi viaggi conseguì il favore
della regina Cristina: fu fatto suo gran ciambellano e, di 24 anni,
senatore, cosa molto rara. Si battè in duello col principe Adolfo
innanzi la risegna, sebbene il re era di già destinato principe successore.
Al principio della guerra di Pollonia egli levò un reggimentodi cavalli e fu fatto generale maggiore, benché non fosse mai stato
alla guerra; alla fine della quale arrivò il posto di tenente generaledella cavalleria. Si trattò così generosamente che fin quando era
sul paese nemico spendeva del suo, per lo che molto s'indebitò.
Il senato nel tempo della reggenza lo creò marescial di campo, edessendo stimato uno de' principali senatori e per essere uno de'
più vecchi, dopo l'ambascerie di Francia fu fatto governatoredella città di Stockholm: in ultimo lasciò questa carica, come poco
utile e di gran brighe.
Carleson.>
Il conte Carleson è persona ordinarissima e che non ha nulla.
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