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      Non è per tanto meno giovevole del tentar nuove esperienze, il ricercare tra le già fatte se alcuna se ne ritrovi che abbia in qualunque modo contraffatta la purissima faccia della verità. Perloché è stata mira della nostra Accademia, oltre a quello che è sovvenuto a noi, di sperimentare anche di quelle cose, per giovevole curiosità o per riscontro, che sono state fatte o scritte da altri; pur troppo veggendosi, che sotto questo nome d’esperienza piglian piede e s’accreditano sovente gli errori. E ciò fu appunto quello che mosse da prima la mente perspicacissima e infaticabile del Serenissimo Principe Leopoldo di Toscana; il quale per riposo degli assidui maneggi e delle sollecite cure che gli arreca il grado di sua alta condizione, prende a stancar l’intelletto su per l’erto cammino delle più nobili cognizioni. Essendo stato pertanto assai facile al sublime intendimento dell’A. S. di comprendere, come il credito de’ grandi autori nuoce il più delle volte agli ingegni i quali, o per soverchia fidanza o per reverenza a quel nome, non ardiscono revocare in dubbio ciò che da quelli autorevolmente si presuppone, giudicò dover esser opera del suo grand’animo il riscontrare con più esatte e più sensate esperienze il valore delle loro asserzioni, e conseguitane la riprova o ’l disinganno, farne un sì desiderabile e sì prezioso dono a chiunque è più ansioso degli scoprimenti del vero. Questi prudenti dettami del Serenissimo Nostro Protettore, abbracciati con la dovuta venerazione e stima dall’Accademia, non hanno avuto per mira il farsi censori indiscreti dell’altrui dotte fatiche, o presuntuosi dispensatori di disinganni e di verità; ma è stato principale intendimento di dar motivo ad altri di riscontrare altresì con somma severità le medesime esperienze, nel modo che talora abbiamo preso ardire di far noi dell’altrui; benché nel dar fuori questi primi saggi ce ne siamo per lo più astenuti, a fine d’accreditar maggiormente con questo dovuto riguardo verso di chi che sia, la sincerità de’ nostri disappassionati e rispettosi sentimenti.


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Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del Serenissimo Principe Leopoldo di Toscana e descritte dal Segretario di essa Accademia Lorenzo Magalotti
di Lorenzo Magalotti
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