Pagina (18/165)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      DICHIARAZIONE
     
      D’ALCUNI ALTRI STRUMENTI ADOPERATI PERMISURATORI DEL TEMPO
     
      Per non andar molto lontano a cercar di quell’esperienze nelle quali fa di bisogno l’esatta misura del tempo, come son quelle de’ Proietti e del Suono, una ve n’è vicinissima; che è l’antecedente, del paragone dell’umidità dell’aria e de’ venti, la di cui riprova è il vedere la differenza dell’umido che in uguale spazio di tempo si distilla da diverse arie per mezzo del cristallo agghiacciato. Questa differenza consiste alle volte in minuzie così piccole ed inarrivabili, che la giustezza de’ più squisiti oriuoli non può mostrarle. Imperciocché o voglionsi pigliare i tempi da suono a suono, e gli orecchi possono leggiermente ingannarsi, o dagli spazzi corsi dalla lancetta, e più che mai possono ingannarsi gli occhi. Forza è dunque ricorrere a uno strumento il qual sia più sottile sminuzzatore del tempo che non è il suono de’ quarti battuti dall’oriuolo, e che non sono i minuti segnati dalla lancetta, intorno alle quali cose il giudizio de’ sensi è tanto pericoloso d’errare. Poiché (lasciato andare gli errori che possono esser nella divisione della mostra o negli altri materiali strumenti), della lancetta è difficile il giudicare s’ell’è o s’ella non è per appunto in sul segno; e del suono bisogna finalmente dire che nel tempo che l’oriuolo suona, di già quel tempo che vuol denotar quel suono è passato. Noi abbiamo giudicato che questo più giusto strumento possa essere il Pendolo o Dondolo che dir vogliamo, l’andare e ’l ritorno del quale contandosi per un’intera vibrazione, non abbiamo creduto che quando mai nel novero di molte vibrazioni una se ne sfallisca (che a chi v’ha un po’ di pratica rade volte succede), arrivi quel piccolo svario a montar mai tanto quanto può importare un errore che si faccia a regolarsi dalle sopraddette cose.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del Serenissimo Principe Leopoldo di Toscana e descritte dal Segretario di essa Accademia Lorenzo Magalotti
di Lorenzo Magalotti
pagine 165

   





Proietti Suono Pendolo Dondolo