Si tralascia la replica di questo e de’ seguenti agghiacciamenti; essendosi potuta vedere a bastanza la corrispondenza tra quelli di ciascun liquore negli esempi addotti.
AGGHIACCIAMENTO DELL’ACQUA DI NEVE STRUTTAGradi del vaso - Differenze - Gradi del Term.- Diff.- Vibrazioni - Diff.
Stato naturale 136½ 141 -
2½ 9 27
Salto dell’imm. 139 132 27
28 80 318
Abbassamento 111 52 345
- 4 32
Quiete 111 48 377
5½ 8
Sollevamento 116½ 40
E quivi preso alquanto d’acceleramento, benché lentissimo in comparazione di quello che pigliano gli altri fluidi nel punto dell’agghiacciare, incominciò a congelarsi rasente il vetro e successivamente nelle parti più esterne, rappigliandosi di man in mano fin al centro del vaso sempre con l’istessa lentezza di rarefazione, e sì di moto nel livello superiore. Questo gielo non era punto uguale come gli altri, ma interrotto e razzato di vene disordinate e intrecciantisi per ogni verso. Replicatasi la seconda esperienza tornò a capello come la prima, e ritornatasi a fare con l’istess’acqua dopo di aver bollito, non vi trovammo gran differenza.
AGGHIACCIAMENTO DELL’ACQUA DELLA FICONCELLAGradi del vaso - Differenze Vibrazioni - Differenze
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Term Vibrazioni
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