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      Con questo stesso mezzo del suono potremo raggiustar le carte de’ luoghi particolari, e formar piante di diversi paesi, pigliando prima gli angoli di posizione delle città, castelli e villaggi per situarli acconciamente a’ lor luoghi; ed altre simili curiosità forse ancora assai utili e da non esser interamente disprezzate.
      Per la notizia poi di ciascuna distanza ignota ci servirà di scala il tempo che il suono pena a correre una distanza nota d’un miglio, trovato da noi esser cinque minuti secondi.
     
      ESPERIENZEINTORNO AI PROIETTI
     
      Credette il Galileo che quando in cima d’una torre fosse una colubrina livellata, e con essa si tirassero tiri di punto in bianco, cioè paralleli all’orizzonte, per poca o molta carica che si desse al pezzo sì che la palla andasse a cadere or lontana mille braccia, or quattromila, or seimila, or diecimila, ecc., tutti questi tiri si spedirebbono in tempo uguali tra loro, e ciascheduno uguale al tempo che la palla consumerebbe a venir dalla bocca del pezzo fino in terra, lasciata senz’altr’impulso cader semplicemente giù a perpendicolo, quando però non vi fosse l’accidentale impedimento dell’aria la quale può ritardare in parte il moto velocissimo del tiro. Quest’opinione avendo noi voluto mettere al cimento dell’esperienza ci parve che ci reggesse assai bene, onde piglieremo a raccontar quel poco che in tal maniera possiamo dire d’aver veduto di certo.
     
      PRIMA ESPERIENZA
     
      In su la torre della fortezza vecchia di Livorno alta braccia cinquanta, con falconetto di libbre 7 1/3 di palla di ferro e libbre 4 di polvere fina, si fecero più tiri di punto in bianco versò la marina con palle fasciate, e queste si videro dar sull’acqua in distanza di circa due terzi di miglio in tempo di vibrazioni quattro e mezzo, l’andare e ’l ritorno di ciascuna delle quali importava un mezzo minuto secondo.


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Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del Serenissimo Principe Leopoldo di Toscana e descritte dal Segretario di essa Accademia Lorenzo Magalotti
di Lorenzo Magalotti
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