S'intende, io lo lasciava dire. Insomma, ei rappresentava l'autorità storica della valle, la tradizione vivente del luogo, ed era l'uomo sopra tutti onorando per onestà di costume e di vita.... Un giusto vicino alla sua fine....
Mi par tuttavia di vedermelo dinanzi nell'adempimento del pietoso suo ufficio, quando le ultime palate di terra avevano colma la fossa di qualche estinto. Asterso il sudore dalla propria, fronte con la mano callosa, si faceva pensieroso e mesto, indi scrollando lievemente il capo, rompeva il silenzio con dei ma e dei se, ripetuti e prolungati. Io e i miei compagni di scuola, che stavamo a guardarlo, eravamo quasi presi di paura. Poi, voltosi al cielo in aria d'ispirato, parea attenderne un saluto a conforto, restando alcuni minuti immobile come una statua....
Soprattutto ero preso d'ammirazione e di rispetto per lui allorquando lo vedevo portare con le mani stecchite e callose il feretro scoperto di qualche bambinello, il corpicino avvolto fra’ lini candidi, il cui capo coronato di fiori. Allora, gli occhi del Griso, fissandone il visuccio di cera, scintillavano d'amore e le sue labbra si agitavano. Che cosa pensava? Che mormorava egli mai?.... Colloquî arcani della vecchiaia con la puerizia; e forse questi sospiri:
«Te beato, angioletto, che, arrivato appena quaggiù, spiccasti il volo per i lidi ond’eri disceso, impaurito de’ mali di questo mondo! Te beato che, farfalla immortale d’altre terre, torni immacolato a colui ch’è fonte e vita d’ogni cosa; te beato che hai mutato il destino del nostro doloroso pellegrinaggio con le gioie intime e pure dell'eterno Amore.
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La leggenda del Burando
Streghe folletti e apparizioni in Liguria
di Baccio Emanuele Maineri
Tipogr. Franceschini Firenze 1900
pagine 256 |
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Griso Amore
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