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      Arrivaste proprio quando, partito il parroco, io era rimasto solo a comporla nella fossa. Vi si leggeva lo sgomento sul viso. Ricordo quell'ora come adesso, e il canestro pieno colmo di fiori e le vostre parole timide, paurose. Spinsi il feretro sulla proda della fossa; voi mi volevate dar una mano, balbettando sempre non so che parole. Saltai giù in un baleno. Eh, allora, ero altr'uomo io!
      Con la sinistra mi compressi il cuore, dicendo:
      - Grazie, Griso, grazie,... anche dopo tanto tempo!
      - La fossa era colmata, e voi stavate immobile come una statua; era una compassione il vedervi. Vi presi per un braccio dicendo: «Sta meglio di noi; Nalda è in paradiso.»
      - Com'è fedele e viva la tua memoria! Allora mi scossi, tornai in me e sparsi silenzioso i fiori del canestrino sulla terra fresca; non è vero?
      - Era un lenzuolo variopinto, che mandava la più soave fragranza. Ella ne avrà sorriso: non lo credete? Gli angeli veggon di buon occhio le opere pietose.... In fine, abbiam pregato insieme. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
      Io teneva il capo nascosto fra le mani e mi venivo asciugando le lagrime.
      - Mi spiace di avervi rattristato con questi discorsi.
      - Anzi m'hai sollevato gli spiriti; son memorie che lasciano un balsamo al cuore: o non è il dolore il più fido e insieme il più benefico compagno della vita? Io non 1'ho mai dimenticato, come ho sempre avuto nella mente le tue savie parole e i consigli.


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La leggenda del Burando
Streghe folletti e apparizioni in Liguria
di Baccio Emanuele Maineri
Tipogr. Franceschini Firenze
1900 pagine 256

   





Griso Nalda