- Merito vostro, del vostro buon cuore.
Il sole era alto, il Griso fece segno di muoversi.
Gli toccai il braccio e gli feci capire che gli volevo confidare un segreto: non avrei abusato del suo tempo, bastavano soltanto pochi minuti; era una raccomandazione, una promessa che volevo da lui; sarebbe stata l'ultima, dico l'ultima noia...
- Se non volete altro....
- Ascolta. Tutti desiderano vivere a lungo, perchè ognuno ama la vita; ma il punto della morte è incerto; e per questo....
- Vi capisco poco....
- Mi spiegherò, fa’ attenzione.
Quando sarò morto, sarò portato, secondo la mia volontà, al camposanto «a lume spento,» senza pompa, nè onori. Un piccolo corteo d'amici e di pietosi basterà alla religione degli affetti; e la preghiera del poverello, l'addio di qualche memore amico compirà il breve rito. Le benedizioni e gli elogî postumi a che servono? Giova solo vivere alquanto nella memoria dei buoni.
Mi guardò con meraviglia, come andassi fuori del seminato.
- Senti.
- O non sapete che parlate a un vecchio?
- Innanzi alla morte non ci sono distinzioni.
Scrollò le spalle, incrociando le braccia.
- Dunque, ricorda ch'io vo’ esser sepolto nel luogo più aprico del camposanto, a levante,... perchè lassù riposano anche le ossa della mia povera madre; ivi scaverai la fossa, non tanto bassa,... così e così.... acciò io poss'ancora, il mattino, salutare dalla mia tetra prigione il sole che sorge dal mare, godere il mormorio degli zeffiri, osservare con le buie occhiaie lo spettacolo della valle, abbeverarmi alle prime pioggie, sentire il sibilo de’ freddi venti, contemplar le nevi delle vette e deliziarmi in primavera dell'olezzo dei fiori,... l'olezzo dei fiori che amo tanto.
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La leggenda del Burando
Streghe folletti e apparizioni in Liguria
di Baccio Emanuele Maineri
Tipogr. Franceschini Firenze 1900
pagine 256 |
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Griso
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