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      In estate, diventa un'ampia vasca d'esercizio al nuoto pei fanciulli del paese, ben pochi dei quali possono vantare di non essere andati a sbizzarrirsi nelle limpide e fresche sue onde ai calori noiosi del luglio e dell'agosto. Anche a me, quel ricovero pericoloso di ninfe immaginarie, quali memorie non ridesta, prima degli anni del collegio, che segnano l'abbandono del borgo natale per avventurarsi alle battaglie della travagliata esistenza!
      Ivi, chi prende la valle, il letto del torrente continua nella pittoresca sua nudità. Le acque scorrono sulla roccia viva, cadendo in piccole conche cristalline, o camminano festose tra’ canaletti bizzarri, lavoro di secoli, o spartendosi fra una moltitudine di sassi grossi e piccini; e quando arrestate da dighe artificiali per deviare in una modesta gora, ove trascorrono a dar moto alla ruota di qualche superstite mulino, e nell'inverno a’ frantoi delle olive.
      - Salute a Santa Lucia! - gridò un dei compagni, accennando con la destra il soprastante santuario - : che la Vergine sicula, la quale fè scempio de’ suoi occhi bellissimi(36), protegga oggi i nostri e ne acuisca le deboli pupille a ciò si riesca a scrutar pienamente i più oscuri e misteriosi recessi del Branco!
      - Amen! - vociarono gli amici all'enfatica invocazione.
      - Amen! - ripetei io, precedendo boriosamente sul caparbio mio ciuco.
      Lassù, il vantato santuario appariva nella sua poetica solitudine, col piazzale rinnovato dopo il gran disastro pluviale del 1886, chiuso da modesto cancello d'ingresso.


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La leggenda del Burando
Streghe folletti e apparizioni in Liguria
di Baccio Emanuele Maineri
Tipogr. Franceschini Firenze
1900 pagine 256

   





Santa Lucia Vergine Branco