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      Passato il ponte della Cą dei Sappi, la processione si avvia alla borgatella di Barescione per visitarvi il sepolcro della chiesuola del luogo; poi scende alla perdonanza in N. S. delle Grazie, alla Braida; e sono presso che le dieci di notte, quando i confratelli entrano nel borgo, sempre recitando Pater, Ave e Gloria, diretti al sepolcro della chiesa parrocchiale. Al loro arrivo si illuminano le finestre delle case, e la intiera popolazione vien loro dietro, raccolta e compunta....
      Quella sera, una vecchia consuetudine vuole che nelle case si faccia un grande consumo di frittelle, cosģ universale, da renderne persino avvertiti i nasi per le vie....
     
      In quel cicalģo vivace e festoso della comitiva, che avrebbe cacciato dal capo le paturnie del pił uggioso misantropo, un'altra voce sopraffece i discorsi.
      - Ponte del diavolo!
      - Ponte del diavolo?
      - Eccolo lassł; - e l'amico indicava con la destra il fianco del San Pietro, lą dove la montagna con aspetto rossigno, mostra il fianco quasi tagliato a perpendicolo e come avesse in grande distanza la pila isolata d'un immaginario ponte diruto.
      - Non si vede nulla - osservai -; non rovina, ne’ segno di muratura.
      - Il tempo ha distrutto ogni cosa. Il diavolo si mise pił volte all'opera per rendere possibile il transito dalla costa; ma quando il lavoro era prossimo a finire, tņnfete, gił a precipitare. Stucco e ristucco di rimetterci il danno e le beffe,... non ne volle pił sapere; da allora nessun se ne diede pił pensiero.
      - Ci sarą stata una ragione per impedire l'opera del diavolo?


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La leggenda del Burando
Streghe folletti e apparizioni in Liguria
di Baccio Emanuele Maineri
Tipogr. Franceschini Firenze
1900 pagine 256

   





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