La lotta dovette essere aspra, ferocissima; chè molte di quelle povere bestie eran là sotto i suoi occhi morte o agonizzanti. Delle altre si può immaginare. Fatto sta che alla fine, sebbene anch'esso morsicato e sanguinoso, il cane sopraffece il lupo, che rimase ucciso. E poi che è avvenuto? L'eroica bestia, a calmare il terrore dell'armento incolume, trascinato coi denti nell'angolo della stalla il cadavere del lupo, raccolse ugualmente le capre ch'eran morte, e ne coperse il lupo a fine di togliere alle altre la vista spaventosa del lor mortale nemico, sebbene spento. Infine, si postò a guardia delle sbigottite bestiole, in attesa del padrone che alla sua venuta lo ricompensò con una schioppettata.
- Dio! - esclamai: come se un colpo mi ferisse il cuore; - ma è egli vero quel ch'hai narrato?
- Come il Vangelo! - rispose mesto il Tappo - L'ho sentita tante volte da mio padre, questa storia!
- Povero Fido! povera bestia!
- Un caso che tocca proprio il cuore; e mio nonno....
- Il tuo nonno?
- Non se ne potè più dar pace; n'ebbe rimorso per tutta la vita; mio padre lo vide piangere più d'una volta.
- Ah! - sclamai, dando una strappata alla briglia, perchè l'asino si disponeva a farmi fare un salto acrobatico - comincio proprio a credere che, novantanove volte su cento, il cane è più ragionevole e buono dell'uomo....
Di là e di qua dal torrente, che si sprofonda al basso della strada, appaiono tratto tratto lunghi e verdi appezzamenti, prati più o meno estesi, proprietà di laboriosi toiranini i quali a’ caldi forti della state salgon quassù pel taglio delle erbe o dei fieni, che, seccati sul posto, vengon raccolti con rastrelli in grossi fasci e caricati su muli, e quindi portati in paese in appositi fienili; formano essi, in generale, la maggior provvisione del bestiame per l'inverno successivo.
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La leggenda del Burando
Streghe folletti e apparizioni in Liguria
di Baccio Emanuele Maineri
Tipogr. Franceschini Firenze 1900
pagine 256 |
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Vangelo Tappo Fido
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