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      Quei nostri protoparenti andavano armati di archi, di freccie, di fionde; poi si provvidero di ferree spade, di piccole scuri, di scudi bislunghi, e si difendevano imperterriti, o assalivano il nemico con grida altissime, il nemico spaventato e indeciso. Rudi erano e parchi di cibo - radici, orzo e frutta - estinguendo la sete con acqua, latte e amara cervogia. Piccoli e macilenti, folta portavano la barba, lunghissima la capigliatura ondeggiante, vestiti di un rozzo giubbone incappucciato, fatto di pelli di pecore non tosate, d'inverno con la lana sulle carni, rivoltato d'estate; coperte le spalle co’ mantelli delle uccise fiere, stretta ed alzata la tunica con la cintura.
      Il nome di Roma cominciava ad arrivare a’ nostri lidi come minaccia di nemico misterioso e tremendo, e quel nome si faceva sentire più spesso a guisa di minaccioso evento. Fu nel 237° anno avanti Cristo che i Liguri vennero per la prima volta in contrasto con le armi romane, e P. Lentulo Caudino, uno dei consoli del successivo anno, ebbe primo la gloria di celebrare su essi il trionfo; periodo, nondimeno, incerto, durante il quale le vittorie dei Romani furono assai parziali e incomplete sebbene il nome dei consoli qui in lotta apparisca tre volte nei Fasti trionfali, dal 233 al 223 avanti Cristo. Il nemico non riuscì che a impedir loro di battere l'aperta campagna, e li costrinse a rifugiarsi nelle montagne, dove duri et agrestes proseguirono impavidi.
      La razza agile e dura - durum atque velox genus di Anneo Floro -, il Ligure avvezzo a soffrire - assuetum malo Ligurem di Virgilio -, i Liguri montanari - Ligures montani di Cicerone - vennero debellati da Fulvio dopo la prima guerra punica, il quale barbaramente cinse di fuoco i loro nascondigli, latebras eorum ignibus sepsit; e così Bebio li trasse al piano, e Postumio li disarmava a segno, che lasciava loro appena ferro per l'agricoltura(67)


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La leggenda del Burando
Streghe folletti e apparizioni in Liguria
di Baccio Emanuele Maineri
Tipogr. Franceschini Firenze
1900 pagine 256

   





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