La critica che i liberali fanno del governo, si riduce a volergli levare un certo numero di attribuzioni e chiamare i capitalisti a contendersele, ma non può attaccare le funzioni repressive che formano la sua essenza; poiché senza il gendarme il proprietario non potrebbe esistere, e anzi la forza repressiva del governo deve sempre crescere, a misura che crescono per opera della libera concorrenza la disarmonia e la disuguaglianza.
Gli anarchici presentano un metodo nuovo; l’iniziativa libera di tutti ed il libero patto, dopo che, abolita rivoluzionariamente la proprietà individuale, tutti sono stati messi in condizione eguale di poter disporre delle ricchezze sociali. Questo metodo, non lasciando adito alla ricostituzione della proprietà individuale, deve condurre, per la via della libera associazione, al trionfo completo del principio di solidarietà.
Così considerate le cose, si vede che tutti i problemi che si mettono avanti per combattere le idee anarchiche, sono invece un argomento in favore dell’anarchia, perché questa sola indica la via per la quale essi possono trovare sperimentalmente quella soluzione che corrisponde meglio ai dettami della scienza ed ai bisogni ed ai sentimenti di tutti.
Come si educheranno i bambini? Non lo sappiamo. E poi? I genitori, i pedagogisti, e tutti coloro che s’interessano alle sorti delle nuove generazioni, si riuniranno, discuteranno, s’accorderanno o si divideranno in diverse opinioni, e metteranno in pratica i metodi che crederanno i migliori.
| |
|