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      Non v’è generazioni che distruggono e generazioni che edificano. La vita è un tutto inscindibile, e la distruzione e la creazione sono atti contemporanei. Vi sono soltanto periodi in cui si crea e si distrugge rapidamente, ed altri in cui si crea e si distrugge meno rapidamente...
      b. Lo sviluppo delle idee e la loro applicazione alle attuali contingenze75
      Ho l’impressione, sia per quello che appare nei vani nostri periodici in Italia e fuori, sia per quello che i compagni ci mandano e che resta in gran parte impubblicato per mancanza di spazio o per soverchia insufficienza di composizione, ho l’impressione, dico, che non siamo ancora riusciti a far comprendere a tutti gli scopi che ci proponiamo con questa pubblicazione.
      V’è infatti chi, interpretando a modo suo il nostro espresso desiderio di praticità e di realizzazione, crede che noi intendiamo “iniziare un processo revisionista dei valori dell’anarchismo teorico” e, secondo le proprie tendenze e le proprie preferenze teme, o spera, che noi si voglia rinunziare, in pratica, se non in teoria, alle nostre concezioni rigorosamente anarchiche.
      Non v’è da tanto.
      In realtà noi non crediamo, come qualcuno ci ha fatto dire, che vi sia “antinomia tra teoria e pratica”. Crediamo invece che in generale la teoria è vera solo se è confermata dalla pratica, e che nel caso nostro se non si può fare subito l’anarchia non è già per deficienza della teoria, ma perchè non tutti sono anarchici, e gli anarchici non hanno ancora la forza di conquistare almeno la loro libertà e di imporne il rispetto.


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Rivoluzione e lotta quotidiana
di Errico Malatesta
pagine 338

   





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