Riconosco l'ingiustizia delle leggi: ma non vorrei tornare al tempo in cui la volontà del principe era legge.
Voglio insomma progredire da buon positivista, che crede la società si perfeziona, non si rifonde e rimodella, nè si rifà con una ricetta di principi astratti. Son convinto che i socialisti, tutti – anarchici marxisti e repubblicani – hanno a un dipresso le stesse aspirazioni; e vorrei vederli tutti lottare insieme: e francamente vorrei vedere qualche risultato. Mi rincrescerebbe morire nell'aspettativa in cui vivo da parecchi anni.
MERLINO
I MOTIVI DELLA PARTECIPAZIONE
Ulteriore intervento di MERLINO , questa volta sull'Avanti! del 9 marzo 1897. Il titolo dell'articolo è: «Gli anarchici e le elezioni».
Una mia dichiarazione nel Messaggero del 29 gennaio in favore della lotta politica parlamentare come mezzo e stimolo ad una vasta e feconda agitazione popolare, ha dato luogo ad una polemica, che dalle colonne di quel giornale si è spostata sulla stampa socialista e anarchica. Io non ho risposto che a uno solo dei miei contraddittori, il MALATESTA , amico mio da molti anni, col quale ho finito sempre, benchè differissimo temporaneamente – e spero di finire anche stavolta – col trovarmi d'accordo. Ad altri rispondo ora collettivamente, perchè mi preme di dire tutto il mio pensiero e di chiudere, per conto mio, una polemica alquanto ingrata.
Si afferma che la lotta politica parlamentare sia contraria ai principi socialisti anarchici. L'asserzione è una di quelle che, avventate da qualcuno, passano di bocca in bocca e si ripetono fino a diventare assiomatiche in un dato circolo di persone, senza che nessuno le abbia ponderate.
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Anarchismo e democrazia
Soluzione anarchica e soluzione democratica del problema della libertà in una società socialista
di Errico Malatesta - Francesco Saverio Merlino
pagine 122 |
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Messaggero
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