MERLINO va imparando un modo curioso di discutere. Sceglie da quel che gli dite una frase staccata, la tira e la torce, e riesce, poichè non tiene conto del contesto, a farvi dire quello che piace a lui. Inoltre non risponde mai alle vostre domande e alle vostre confutazioni; ma si attacca ad un vostro esempio o argomento incidentale e discute quello senza ricordarsi più della questione principale, sicchè l'oggetto della polemica ad ogni replica diventa un altro.
Infatti, chi potrebbe indovinare che noi stavamo discutendo se il parlamentarismo è compatibile o no con l'anarchia?
Continuando così potremmo ben discutere un secolo, ma non riusciremmo a sapere nemmeno se siamo d'accordo o no.
In ogni modo seguiamo MERLINO sul suo terreno.
Perchè dice MERLINO che «ci veniamo avvicinando»?
Perchè noi ammettiamo la necessità della cooperazione e dell'accordo fra i membri della società e ci pieghiamo alle condizioni fuori delle quali cooperazione ed accordo non sono possibili? Ma questo è socialismo, e MERLINO sa che noi siamo sempre stati socialisti e perciò sempre molto «vicini».
La questione ora è se il socialismo deve essere anarchico o autoritario, vale a dire se l'accordo deve essere volontario o imposto.
Ma se la gente non vuole accordarsi? Eh! Allora sarà la tirannia o la guerra civile, ma non sarà l'anarchia. Per forza l'anarchia non si fa: la forza può e deve servire per abbattere gli ostacoli materiali, per mettere il popolo nella condizione di scegliere liberamente come vuol vivere, ma più non può fare.
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Anarchismo e democrazia
Soluzione anarchica e soluzione democratica del problema della libertà in una società socialista
di Errico Malatesta - Francesco Saverio Merlino
pagine 122 |
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