Vale a dire che MERLINO non credendo possibile ora l'Anarchia completa – l'organizzazione senza coazione – vorrebbe accostarvisi il più che si può. E sta bene: noi abbiamo già detto che non essendo noi tutta l'umanità non possiamo – e appunto perchè anarchici non pretendiamo – far da noi soli tutta la storia umana.
L'umanità cammina secondo la risultante delle mille forze che in vari sensi la sollecitano. Noi non siamo che una di queste forze. La questione da discutersi è se, possibilizzando il nostro programma, noi otterremmo un risultato più vantaggioso, vale a dire più pronto e più vicino al nostro ideale, che combattendo per l'attuazione del programma pieno ed intero.
Noi crediamo di no.
Infine MERLINO ritorna sulla questione di tattica, ma non fa che ripetere il già detto più volte. Noi pure non avremmo che da ripeterci, quindi preferiamo chiuder qui la polemica.
Oramai i compagni e tutti coloro che si sono interessati della discussione ne hanno inteso abbastanza per farsi un'opinione propria.
PARTE SECONDA
MALATESTA
NON CONFONDIAMO
Comincia la seconda parte della polemica. Nota del MALATESTA pubblicata sull'Agitazione del 18 giugno 1897 col titolo : «Non confondiamo».
Leggiamo su qualche giornale anarchico estero dei giudizi sulla «evoluzione» di MERLINO , che noi riteniamo erronei per ciò che riguarda la cosa ed ingiusti per ciò che si riferisce alla persona.
MERLINO ha fatto una attivissima propaganda per una più larga partecipazione degli anarchici al movimento operaio ed alla vita popolare, e contro le tendenze individualiste che accennarono un momento a predominare nel campo nostro; e con questa propaganda si è attirato, da certe parti, molte antipatie e molti odii ch'egli ha coraggiosamente affrontati.
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Anarchismo e democrazia
Soluzione anarchica e soluzione democratica del problema della libertà in una società socialista
di Errico Malatesta - Francesco Saverio Merlino
pagine 122 |
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Anarchia Agitazione
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