Per sognarediceva egli sorridendo. E ben si vede, anche da ciò, come fossero due nature in lui; procedente questa dalla complessione sua delicata, quella da una forza di volontà che dall'altezza del pensiero prendeva alimento e radice. Tornando al volto di lui, ricorderò che aveva bionda la barba, precoce, ma rada; barba all'Italiana, come lungamente fu detta, che copriva il mento, lasciando scoperte le guance; barba che effigiata in un dagherrotipo è parsa poi nera e fitta, conducendo pittori e scultori a dargli figura di trentenne. In lui la freschezza degli anni si vedeva chiaramente sul volto. Disse bene di lui un compagno d'armi, che fu degli ultimi amici al suo capezzale: pareva il Nazareno. Ma certo il Nazareno nella fiorente giovinezza, e nel fervore delle prime predicazioni di Galilea.
VII.
Ricomponga intiera un artista, con vivo intelletto d'amore, la persona giovanile di Goffredo Mameli; e sorga il bel simulacro di lui davanti agli occhi de' suoi Genovesi. Io ho tentato di ricomporre la sua figura di poeta e di milite della patria risorta: né parrà vanto temerario il mio, se la materia mi è venuta, ancor piú che dai ricordi d'ogni parte con gran diligenza raccolti, dallo studio costante degli autografi suoi. Tranne pochi teoremi di geometria, cinque o sei pagine di versioni da Senofonte e due o tre di esercizi dall'italiano al greco (questa lingua, non richiesta allora nei corsi classici, imparò egli per elezione spontanea dal famoso P. Spotorno, negli anni di filosofia all'Università), tutto ciò che Goffredo ha scritto, e che è venuto nelle mie, mani, si trova raccolto in questo volume, e disposto in quell'ordine cronologico che ho potuto migliore, a far testimonio della sua operosa giovinezza, dalle prime scuole alle ultime pugne.
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