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      ID. ibid. ibid.
     
      Credere significa creder vera un'idea.
      La parola in tanto ha un senso, che rappresenta un concetto della nostra mente. Quale parola non corrisponda a un concetto della nostra mente, non ha altro valore che quello d'un suono, o d'una cifra.
      Quando si dice credere, s'intende creder vera un'idea; giacchè non credo avrebbe alcun senso il dire: io credo in B, quando a B non corrispondesse un'idea, ed anzi chi lo dicesse direbbe una falsità.
      Ma il dire: la tal cosa è uno e tre ad un tempo, è frase a cui non corrisponde un'idea, almeno nella mente dell'uomo.
      Dunque tal frase non rappresenta un'idea (almeno per noi).
      Ma credere significa creder vera un'idea.
      Dunque molti possono aver ripetuta divotamente questa frase, possono averla adorata, come i Maghi adoravano le loro figure cabalistiche; ma nessuno può mai aver creduta un'Idea che non è.
      Certo, ammettendo che una cosa sia detta da Dio, l'uomo è tenuto a crederla ancor che non ne comprenda la genesi.
      Ma non solo non è tenuto, ma non è possibile che egli creda ad una cosa che egli non comprende in sé(124).
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      Quant à moi, je te déclare que si je ne me tue pas, c'est absolument parce que je suis lâche.
      SAND.
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      Razza a cagion di cui mi dorrebb'ancoSe boja e forche ci venisser manco.
      LEOPARDI.
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      È fonte adunque il vero, ed alla nostraIntelligenza, quale scopo, è ascoso
      Dall'occhio adunque dei viventi.
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      Fiorite o fiori, come il giglio, e olentiE frondeggianti benedite in Dio
      L'opra delle sue mani.
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      e buoneL'opre universe dell'Eterno.
      -
      e tutto


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Scritti editi ed inediti
di Goffredo Mameli
Tipogr. Istituto Sordomuti
1902 pagine 446

   





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