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In un istante si rivela ed arde.
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Iddio porriaDopo il bacio di Giuda il tuo peccato.
M.
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La douleur est notre élément, et le plaisir un Eden placé loin de notre vue, quoique mêlé quelquefois à nos songes.
BYRON.
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Oh Dio, io m'abbandonoAlla corrente che mi porta: un giorno
Conto men chiederai, qual d'una colpa.
Ma che colpa n'ebb'io, se la correnteFu più forte di me?(140)
M.
Il savio vede il suo cammin, lo stoltoNon lo vede(141); ma ciò che importa, s'ambo
Strascina il fato per cammin non scelto?
Il sol guadagno del primiero è soloL'essere più infelice.
M.
Dobbiam lasciarci rodere dai vermi,
Perché son vermi, e li sprezziam?
M.
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PANSA.
.........Per Dio, le vie son pieneDi drappelli francesi.
VERRINA.
. . . . . . . . . . . . . . . . . .Opera nostra.
PANSA.
A implorar grazia al vincitor, tremanteCorre il popolo in folla.
VERRINA.
. . . . . . . . . . . . . . . . . .Opera nostra.
PANSA.
Sulla torre Ducal sventola all'auraIl vessillo francese.
VERRINA.
. . . . . . . . . . . . . . . . . .Opera nostra.
Maledizion, maledizion tre volteSul nostro capo, e sul capo dei figli
Nostri, e su quei che nasceran da loroMaledizione eternamente; inferno
All'alma, onta ed obbrobrio alla memoriaDi quel Paolo, che a scegliere ci diede
Tra due cammini, che mettevan amboA servitú e ad infamia.
PANSA.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .Oh Dio! GastoneIn un drappel franco...
VERRINA.
. . . . . . . . . . . . . . . . .Lo han preso(142)?
M.
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Tutto finí; siccome un sogno sparve.
Sino alla notte errai, come deliro,
. . . . . . . . . . . . . . . . .Io mi credea
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Giuda Eden Dio Dio Opera Opera Ducal Opera Paolo Oh Dio
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