(Id. V, 45).
Si osservi di nuovo la significazione di Filii (Dei) Patris vestri. Qui non pare veramente che Cristo dimentichi la politica necessaria a chiunque vuol fare una rivoluzione, e si mostri qual largo filosofo, ch'egli (?) buoni e malvagi son tutti figli di Dio, e sovr'essi piove il lume del Sole egualmente. Non ho in pronto un paragrafo della Sand (Lelia) che calzerebbe a capello. I cattolici, poi, non so se con tutta la loro finissima logica teologica riescirebbero a commentare questa sentenza colle favole dell'Inferno e colle storie del Sant'Uffizio.
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Et cum oratis non eritis sicut hypocritae, qui amant in Synagogis et in angulis platearum stantes orare, ut videantur ab hominibus; amen dico vobis, receperunt mercedem suam
(Id. VI, 5).
Tu autem, cum oraveris, intra in cubiculum tuum, et clauso ostio ora Patrem tuum in abscondito
(Id. 6).
Orantes autem polite multum loqui, sicut Ethnici; putant enim quod in multiloquio suo exaudiantur
(Id. 7).
Quando il Cristo dicea ciņ, probabilmente non prevedea che sarebbe giunto tempo in cui migliaia di persone riempirebbero (in nome suo) chiese, chiesuole, cappelle, ripetendo in pubblico, per delle ore, parole che non intendono; tanto divario corre
tra il piantar della quercia e '1 far la ghianda.
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Nolite thesaurizare
(Id. 19).
Forse č perciņ che i Papi spesero tante scomuniche, per difendere i "tesori ecclesiastici", e che i preti, frati, monache, ecc. posseggono quasi un terzo dell'Italia.
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Attendite a falsis prophetis, qui veniunt ad vos in vestimentis ovium, intrinsecus autem sunt lupi voraces (Id. C.VII, 15).
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