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E la mia testa è il guantoD'una disfida a morte...
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Passeran le stelle,
. . . . . . . . . . . . . . . . . . e alloraPiù non saranno che un'idea svanita
Nella mente di Dio.
EPIGRAFI
GENNAIO 1848.
Per le solenni esequie fatte in Genova, nella chiesa di San Siro, il 22 gennaio, agli studenti morti nelle zuffe del 9 e del 4 gennaio tra la studentesca Pavese e la soldatesca Austriaca(155).
AI LORO FRATELLI DI PAVIAMARTIRI DELLA FEDE ITALIANA
IL. . . . . . . . . .
GLI STUDENTI DI GENOVAMEDITANDO ALTRE ESEQUIE
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LA FEDE ITALIANAINVIGORISCE
SANTIFICATADAL SANGUE DI NUOVI MARTIRI
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L'ALLORO DELLA VITTORIAGERMOGLIA
PRESSOALLA PALMA DEL MARTIRIO
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I FIGLI DEGLI UOMINI DEL 1746
SENTONO QUALI DOVERIIMPORTI
IL PENSARE AI LORO FRATELLICHE SEPPERO MORIRE
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NELL'ESSERE PRONTI A MORIRE È LA VITTORIA
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LE SPADE DEI SATELLITI CADONO D'INNANZI AL POPOLO
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DIO CAMBIA IN TROFEILE ARMI
CHE I TIRANNI VOLGONO CONTRO IL POPOLO
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FEBBRAIO 1848.
Per le preci di ringraziamento a Dio, volute dal popolo genovese, nella chiesa dell'Annunziata(156), poichè furono giunte le notizie della vittoriosa rivoluzione di Palermo (12 gennaio) e della costituzione concessa nel reame di Napoli (29 gennaio).
A DIOPER LA VITTORIA DEL POPOLO.
PROSE VARIECRITERII LETTERARII(157).
Il mio presente lavoro (qual che ne sia il merito) non è un discorso storico, non è un sistema; giacché, se avessi parlato storicamente, avrei con prematura celerità prevenuti coloro, che, secondo i nostri ordinamenti, verranno a mano a mano questa materia svolgendo; e lo stesso mi sarebbe occorso, se avessi fatto un sistema, mentre questo emergerà dalla storia.
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