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      Questo ci riesce oltremodo dolce come fatto, e piú come simbolo. Perocché nei genii, i quali precedono e guidano i varii popoli nella via del Vero, del Buono, del Bello, vediamo raffigurati i popoli stessi. Essi escirono dal vecchio edificio, in cui per tanti anni furono legati e scagliati l'un su l'altro senza che sapessero il perché. Essi escirono; vi restarono sole le diplomazie, legate dalla colpa e dal destino, che disse loro "Voi non vedrete la terra promessa". Esse ci somigliano ai giocatori, i quali si travagliano a scamottarsi l'un l'altro il denaro, mentre d'intorno rovina la casa. E fuori, i popoli all'aperto cielo salutano nell'angore l'alba di un'èra migliore, che già biancheggia agli estremi limiti dall'orizzonte.
      Io tradussi una parte dell'articolo di George Sand, dolente che la ristrettezza dello spazio ed altre ragioni mi contendano il riferirlo per intero. Certo, il lavoro scapiterà assai nelle mie mani; ma per poco che resti della illustre poetessa, non foss'altro, l'argomento ed il nome, son certo di far cosa grata all'Italia.
      ASSOCIAZIONEPER LA LIBERA INDIPENDENZA ITALIANA(170)
     
      Italia, come desta da un sogno di quattro mesi, si è trovata sull'orlo di un precipizio. A due giornate da Genova scopertamente campeggia l'Austriaco ed insulta la milizia dal suo ferro non vinta, ma da proditorii artificii e dalla fame. La pianura Veneziana e la Lombarda sono bagnate di sangue e deserte de' migliori cittadini, che vanno esuli per l'Europa, mendicando pane e vendetta.


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Scritti editi ed inediti
di Goffredo Mameli
Tipogr. Istituto Sordomuti
1902 pagine 446

   





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