Non so quando tornerà; sicchè, se tarderai ad avere mie nuove, non stare in ansietà.
Io sto benissimo, come sto sempre al campo. Spero assai bene delle cose nostre. Un bacio alla Nina, a Papà, a tutti.
Sta bene. Amami.
GOFFREDO.
Campagna di Zaccarolo, 8 Maggio.
Per scrivere dirigi le lettere alla sig.ra Baroffio, Roma.
VIII.
A Nino Bixio.
Fratello mio,
Due righe alla meglio, come concede il mio stato di semicrocifissione.
Se tu vai al Quirinale, ciò significa che ti alzi; in tal caso puoi ben fare un salto presso di me. Non insisto, perché so che se lo puoi lo farai.
Anch'io chiesi di esser presso di te; non so quali ostacoli si presentassero.
La mia ferita va migliorando; però temo sarà una cosa lunga: pazienza! Consolami del mal umore che faccio, amandomi.
GOFFREDO.
Spero combinerò qualche cosa per essere insieme(187).
IX.
Alla Marchesa Zoagli-Mameli.
Car.ma Madre,
Due righe alla meglio. Vo stando totalmente meglio. Sta di buon animo, come lo son io. Un bacio a Papà. Amami.
GOFFREDO.
28(188)
APPENDICI
I.
DA SAN DONATO A SAN LORENZO.
Nella lapide commemorativa, murata sulla fronte del palazzo Mameli in via San Lorenzo, è detto che in quella casa il nostro Goffredo "ebbe culla e dimora". Che ivi fosse nato per l'appunto fu creduto a lungo dai piú, e l'autore dell'epigrafe non poteva far altro che accogliere una notizia tenuta generalmente per vera. Ma Goffredo fu battezzato nella chiesa parrocchiale di San Donato, sotto la cui giurisdizione doveva per conseguenza esser venuto alla luce. Ecco in proposito il documento, che riferisco nella sua forma testuale(189) dai registri di San Donato.
| |
Nina Papà Zaccarolo Baroffio Roma Nino Bixio Quirinale Marchesa Zoagli-Mameli Madre Papà Mameli San Lorenzo Goffredo Goffredo San Donato San Donato
|