Pagina (304/446)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Rev.o Padre 1.° Assistente.
      La notizia che Ella ci ha comunicata colla sua Circolare del 1.° corrente riempie noi tutti di rammarico e d'indegnazione profonda; e se per isventura i documenti non fossero certi, appena potremmo credere che uno de' nostri, anzi un nostro Superiore, avesse intima relazione con una Società i cui sentimenti sono affatto contrarii a quelli che professiamo; con una Società che ci ha perseguitati costantemente, che si è resa odiosa all'universale, che si è dichiarata avversa ad ogni libertà, ad ogni progresso. Tuttavia ci conforta il pensare, che colui dal quale eravamo traditi cosí indegnamente abbia cominciato a darsene per sé stesso la pena, ritirandosi da' fratelli ch'egli ha disonorati. Confidiamo che quanti hanno letta la nobile protesta pubblicata non ha molto dal nostro V.° Generale P. Inghirami, conoscano quali sono i veri sentimenti de' Figli del Calasanzio. Contuttociò Ella provvegga de' mezzi che stimerà piú opportuni alla circostanza, affinché nella travagliosa vita che noi duriamo, non ci manchi almeno l'unica consolazione da cui fummo sostenuti finora, la speranza cioè che le nostre fatiche siano benedette dal popolo, e che niun sospetto possa cadere sulla rettitudine delle nostre intenzioni.
      Intanto è nostro desiderio che il P. Inghirami sia ragguagliato dell'accaduto, acciocché altri sia sostituito immediatamente a colui, che ci riserbava pure a quest'estremo rammarico di conoscerlo aderente ad una sètta che è dichiarata nemica della Civiltà e della Religione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti editi ed inediti
di Goffredo Mameli
Tipogr. Istituto Sordomuti
1902 pagine 446

   





Padre Assistente Circolare Superiore Società Società Generale P Inghirami Figli Calasanzio Inghirami Civiltà Religione