Oltredichè, l'esperienza ha noi sempre ammaestrati, che nel tempo stesso che si sono coltivate nel mondo le lingue, si sono altresì rimesse in piedi le scienze, ed in vigore e in lustro cresciute, e sormontate. Serva di prova finalmente a quest'ultima parte del mio debole ragionamento, e di peso insieme e di autorità, il sentimento di quel saggio da me poc'anzi accennato, che vale a dire del chiarissimo Salvini, d'eterna nominanza, ed è, che chiunque l'una e l'altra studiosa applicazione congiugne, non si può dire quanto mirabile profitto si troverà in poco tempo aver fatto; chè lo studio delle lingue, a quello delle scienze non è d'impedimento, ma di disposizione, e d'aiuto.
Ma perchè persisto io qui in conforti e in persuasioni, che ai gentili animi di chi mi ascolta non son necessari? Più propri peravventura sono a questo tempo, e a questo luogo i ringraziamenti di tanta sofferenza in avermi udito con infelice arte provare, quanto necessario e facile sia l'acquisto della toscana favella. Ma nè pur di questi fa d'uopo, conciossiachè il mio ringraziamento sarà non con parole, che a me verrebbero meno, ma col mostrarvi per opera, Gioventù studiosissima, nell'accettare questo per me, pesante sì, ma splendidissimo carico, quanto io sia grato a chi mi soffre, e ad ogni cenno prontissimo di questa da me sempre riverita adunanza.
LEZIONE SECONDADelle Lettere.
CONCIOSSIACHÈ alle azioni nostre, qualunque sieno, dar non si possa prosperevol cominciamento, se dal cielo non si principia, però nel prendere dalle lettere che noi co' gramatici diremo elementi, di nostra favella a ragionare, uopo è invocare (come di far intendo) l'altissimo favore di Colui, che volendo il massimo de' divini suoi attributi spiegare, non isdegnò di trarre dall'alfabeto greco l'espressione dicendo sè essere Alfa, ed Omega, cioè a dire principio, e fine.
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Salvini Gioventù Lettere Colui Alfa Omega
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