Pagina (160/1187)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Trovandosi in tempi così remoti conosciuto dai Greci questo vocabolo, pensò qualcuno [429 ] che poco probabile per ciò si chiarisca la derivazione di quel nome dall'appio di Sardegna, e che piuttosto si debba riferire ai Sardiani della Lidia, poiché in quell'età poco cognite esser poteano nell'Oriente le proprietà d'una oscura pianta di lontana regione. Si aggiunse del pari che dagli antichi, e specialmente da Cicerone [430] , venne sempre quel proverbio citato in greco, la qual cosa ad un'origine greca piuttosto che latina aver potrebbe giusto riguardo. Si notò all'istess'uopo che non sardonico, ma sardanico fu chiamato da Omero quel riso, la qual parola non converrebbe punto al nome dell'isola non Sarda, ma Sardo dai Greci appellata. Qualunque tuttavia debba riputarsi la forza di queste ragioni, ad alcune delle quali si potrebbe opporre la facilità che per mezzo delle antiche colonie greche della Sardegna si poté avere nel propagare la sinistra riputazione del di lei appio salvatico, io lascio che ciascuno creda ciò che gli parrà più aggiustato di questa famosa produzione del suolo sardo, il quale certamente non deve esser disgradato in conto alcuno, se nel suo seno vegeta una pianta che ha potuto diventar simbolo d'un riso traditore.
      Fra le rustiche cure naturate maggiormente in Sardegna per l'influenza delle costumanze orientali, niuna fu al certo più estesa che la pastorizia. Questa, come altrove si riferì, fu la prima occupazione dei coloni sardi; questa fu il conforto di quelli fra essi che mal volentieri sopportavano la dominazione punica o romana; questa dovett'essere la cura gradita di una gran parte della popolazione sommessa ai novelli governanti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Sardegna
di Giuseppe Manno
pagine 1187

   





Greci Sardegna Sardiani Lidia Oriente Cicerone Omero Sarda Sardo Greci Sardegna Sardegna