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      Ma i Sardi non che giovarsi delle conseguenze della pace, non si poterono giovare della pace istessa. Lamberto ed Ubaldo suo figliuolo, patrizi pisani del lignaggio dei Visconti, spinsero tosto una novella guerra sui lidi sardi ed occuparono col giudicato di Gallura molte terre eziandio della provincia di Cagliari [828] . Il pontefice Onorio, desideroso di combattere con ogni mezzo questo secondo tentativo dei Pisani contro ai suoi diritti, credendo forse che dopo la pace stipulata per di lui consiglio fra quelli ed i Genovesi, non gli sarebbe dicevole il provocar questi ultimi alla vendetta delle ricevute offese, voltossi ad un ausilio che per la prima volta vedesi ricercato nelle cose sarde, a quello cioè dei Milanesi; ai quali inculcava venissero in soccorso della Chiesa ed assistessero colle loro armi Mariano, giudice di Torres, che preparavasi già ad oppugnare colle sue forze il novello usurpatore [829] . Tuttavia non apparisce che i Milanesi abbiano secondato le premure del pontefice; come non le secondò certamente il giudice Mariano; il quale invece di muovere le sue armi contro agli usurpatori della Gallura, concedeva ad Ubaldo la mano della propria figliuola Adelasia; e con tale alleanza non solamente rinvigoriva la di lui autorità nella provincia gallurese (sulla quale rinunciava al genero ogni antico dritto derivante dall'occupazione fattane dal giudice Comita II, padre suo), ma gli apriva anche la via alla successione del giudicato più importante di Torres [830] .
      Di questo Mariano, secondo di tal nome nel giudicato di Torres, non altra importante memoria ci si tramandò [831] . Come anche scarsi sono i ricordi restatici del di lui figliuolo Barisone III, il quale per breve tempo gli succedette e barbaramente fu quindi ucciso in pupillare età [832] . Era appena accaduta questa uccisione, per la quale Gregorio IX, commosso dalle querele della principessa Adelasia, sorella ed erede di Barisone, avea commesso all'arcivescovo di Pisa di fulminare le censure contro agli autori del misfatto; e trovavansi appena assopiti i timori concepiti dal pontefice dei nuovi disegni dei Pisani per occupare una signoria non ben ferma nelle mani d'una femmina [833] ; che ci si manifesta di nuovo Ubaldo nell'esercizio dei diritti in lui trasfusi per le sue nozze con Adelasia; e decorato del doppio titolo del giudicato di Gallura, che già possedeva, e del turritano, che con quelle nozze avea acquistato [834] .


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Storia di Sardegna
di Giuseppe Manno
pagine 1187

   





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