Ed invero il re mostrava apertamente di voler di nuovo navigare in Sardegna; e facea perciò spiegare in Barcellona lo stendardo reale, simbolo dell'indossarsi dallo stesso sovrano le arme; ed invitavansi ad accorrere sotto i vessilli, secondo le costumanze di quell'età, coi cavalieri e campioni onorati che cercavano nelle arme la gloria, anche gli uomini di vita malvagia o dissipata; i quali ottenendo in quella maniera il perdono dei misfatti, od una mora nel pagamento dei debiti, scambiavano la certezza di una vita travagliata col pericolo di perderla. Ma la passata del re non potea sì di leggieri effettuarsi; e perciò, quantunque non mancassero fra i Sardi molti valorosi difensori delle parti regie; e rimasta sia specialmente la notizia di Quirico di Mancone, di Giovanni Sogio di Sonsa, di Saturnino Pinna di Minutadas e di Pietro Camboni, presentati dal re con munificenza per la leale e coraggiosa loro devozione alla Corona, pure il giudice dì per dì si rinfrancava con lo scemamento delle forze degli avversari. Ed occupava la città di Sassari, riparando nel castello i capitani aragonesi. Nel mentre che le discordie nate fra il conte di Chirra ed il governatore di Cagliari rendevano se non più dubbie, tristi egualmente le sorti della città capitale [1034] .
Mancavano anche le vittuaglie nelle castella; e per questo si dava dal re tanta importanza al servigio in tal rispetto rendutogli da Benvenuto di Graffeo, barone di Partana in Sicilia, col fornimento da lui procurato alle rocche, che lo nominava visconte del luogo di Galtellì. Contribuiva egualmente a sopperire alla ritardata spedizione regia l'assistenza di Brancaleone Doria, le cui genti in una giornata campale aveano messo in fuga una parte delle soldatesche di Arborea [1035] . Maggiormente quindi giovò la spedizione colà fatta del gentiluomo inglese Benedetto Gualtero, proffertosi di passare nell'isola con mille lancie a cavallo, cinquecento frecciatori parimente a cavallo, e mille fanti.
| |
Sardegna Barcellona Sardi Quirico Mancone Giovanni Sogio Sonsa Saturnino Pinna Minutadas Pietro Camboni Corona Sassari Chirra Cagliari Benvenuto Graffeo Partana Sicilia Galtellì Brancaleone Doria Arborea Benedetto Gualtero
|