Ed in così dire ei facea leggere alla presenza del popolo le carte tutte della prima e della seconda ambasciata colle risposte del giudice; e voltandosi quindi agli ambasciatori, loro significava: essere oramai compiuta la loro legazione; dovessero perciò in quell'istesso giorno riparare di nuovo ai loro navigli. Tentarono allora i messaggieri di abboccarsi altra volta col giudice, male soddisfatti come erano delle risposte avute e delle forme rigide della cancelleria d'Arborea. Nondimeno tutto riescì vano; ed eglino dopo aver seduto alla mensa di Ugone [1048 ] senza poterlo vedere, partirono disconclusi e malcontenti. E nello stesso giorno rimontati sulle loro navi, salparono alla volta di Marsiglia, avendo primieramente approdato in Portoconte presso ad Alghero; dove riconobbero, non senza pericolo, che la loro venuta non era punto ignota agli Aragonesi.
In tale modo ebbe termine un'ambascieria che presenta alla curiosità dei savi circostanze notevoli quant'altra mai; e quella soprattutto della franca maniera di procedere e di parlare del nostro giudice. Maniera, che qualunque volta si tacciasse da altri di barbarie, io direi: esser vera barbarie quella che sotto fiorite proteste cela le velenose riserve; quella che prepara il tradimento agli uomini di buona fede ed il contraccambio ai più cauti; quella che profana colle maggiori solennità un atto di menzogna e lascia in balia della malafede i maggiori interessi dello stato; non mai quella che ha nelle sue parole la lealtà e nelle sue azioni la schiettezza del vero.
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