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      Chiuso in tal modo il corteo, arrestossi la montagna al cospetto dei giudici; ed i cavalieri trassero in quel momento delle loro pistole; e fra lo scoppio ed il fumo, apertosi un lato della montagna, sboccarono dal di lei seno con uno slancio improvviso tre cavalieri, e fra essi lo stesso conte di Chirra, eroe e sostenitore principale della giostra poco stante apertasi. Della quale non intendo dar cenno; perché questa relazione io considerai in quel solo rispetto per cui qualche novità potevasi arrogere alla storia delle umane bizzarrie.
      L'abbondanza delle rime del Lo Frasso è tale, che se io volessi con qualche maggior attenzione racimolare pei diversi libri, correrei rischio di sopravanzare quei confini che deggiono molto più rispettarsi quando trattasi di scrittori pei quali la mancanza di celebrità è cagione della minor curiosità di chi legge. Mi si toglie adunque il poter far conoscere molte di quelle leggiere poesie, appartenenti propriamente al genere dei canti popolareschi e che l'autore intitolò Follie; nelle quali più volte alcuni pensieri comuni hanno il vantaggio di brillare d'inusitata luce mercé dell'espressione vivace del verso [1575] . E per dar termine alle notizie di questo poeta in maniera che veggasi aver egli scelto il canto pastorale, perché confortato erasi degli accenti delle muse siciliane, inserirò in questo luogo una di lui egloga, nella quale il lettore riconoscerà di leggieri molti colori di Teocrito e di Virgilio. Così parla alla sua amata un pastore da lei lontano, che portatosi ad invernare colle sue greggie altrove, descrive anticipatamente le sue gioie della primavera.


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Storia di Sardegna
di Giuseppe Manno
pagine 1187

   





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