Collodae: l'isola dei Cavoli presso a Carbonara. Hermaea: Tavolara. Cuniculariae insulae: le isole tutte adiacenti al lato settentrionale della Sardegna e poste nello stretto di Bonifacio, il quale da Plinio vien chiamato Taphros, e nell'itinerario fretum Gallicum. Phintonis insula: una delle piccole isolette adiacenti al promontorio la Testa. Fossae: l'isola Rossa. Ilva: isoletta nella spiaggia di Castelsardo, seppure non corse qualche errore nell'annotare fra le isole adiacenti alla Sardegna anche l'isola d'Elba, la quale avea il nome d' Ilva e di Ethalia. Nymphaea: secondo il Fara, l'isola Frisano presso a Castelsardo.
Thermus o Temus: il fiume di Bosa. Thyrsus: il fiume d'Oristano. Sacer: fiume di Pabillonis; dicevasi anche Hierus (vedi La Martinière in quest'articolo). Soeprus: Flumendosa. Cedrus o Cedrinus: fiume d'Orosei.
Manca ora di rammentare i nomi delle schiatte diverse degli antichi abitanti della Sardegna. Tolomeo nomina i seguenti, cominciando dal settentrione e venendo all'opposto punto dell'isola: i Tibulazii, i Corsi, i Coracesi, i Caresi, i Cunusitani, i Sulcitani, i Luci Idonesi, gli Esaronesi, i Corniesi, chiamati anche Echilesi, i Ruacesi, i Celsitani, i Corpicesi, gli Scapitani, i Siculesi, i Neapoliti, i Valentini ed i Solcitani meridionali. Strabone (Geographicorum, cit., lib. V) menziona i Diatesbi, ossiano Iolaesi, i Toscani, i Tarati, i Sossinati, i Balari e gli Aconiti. Solino (Polystor, cit., cap. 10) i Locresi. Pomponio Mela (De Chorographia, cit., lib.
| |
Cavoli Carbonara Tavolara Sardegna Bonifacio Plinio Taphros Gallicum Testa Rossa Castelsardo Sardegna Elba Ilva Ethalia Fara Frisano Castelsardo Temus Bosa Oristano Pabillonis Hierus La Martinière Flumendosa Cedrinus Orosei Sardegna Tibulazii Corsi Coracesi Caresi Cunusitani Sulcitani Luci Idonesi Esaronesi Corniesi Echilesi Ruacesi Celsitani Corpicesi Scapitani Siculesi Neapoliti Valentini Solcitani Geographicorum Diatesbi Iolaesi Toscani Tarati Sossinati Balari Aconiti Polystor Locresi Mela De Chorographia
|