[1464] M. Carrillo, Relaçion al rey, cit., par. 6.
[1465] G. Cossu, Città di Cagliari, cit., cap. 3.
[1466] Vedi vol.II, nota 131.
[1467] F. Vico ha nella parte 6 della sua Historia general, cit., ragunato le notizie delle fondazioni delle diverse regole nell'isola. Eccone il sunto. In Cagliari 1274. Prima di quest'anno eravi già fondato il convento dei Claustrali, perché si trova in quella data un lascio di terre a favore di essi. 1334. Fondato il convento dei Domenicani dal padre Niccolò Sortigiarra, nobile sienese. 1336. Il re don Alfonso donò alla regola chiamata della Mercede la chiesa del castello di Bonaria, da lui edificata nel 1323. 1400. Gli Agostiniani si stabiliscono nella chiesa ove credesi sia stato il deposito del loro patriarca, allorquando i vescovi d'Africa trasportarono la di lui salma in Sardegna. Riformatasi questa regola e ridotta a stretta osservanza nel 1480, venne poscia la famiglia trasportata al locale occupato al presente, regnando Filippo II. 1508. Fondossi in quest'anno il convento dei padri osservanti, detto di Gesus, fuori delle mura di Lapola (trasportato in tempi più recenti all'interno del sobborgo ed accresciuto d'un secondo convento nel borgo di Villanova). 1539. Fondazione del monastero di S. Lucia sotto gli auspizi del viceré di Cardona. 1540. Fondazione del monastero detto della Purissima Concezione da una suora Girolama Ram. 1564. Si fondò nel castello il collegio dei Gesuiti dai padri Pietro Spiga di Cagliari e Baldassarre Pinna catalano, a dimanda di don Álvaro di Madrigal, viceré, e dei consiglieri della città. 1583. Trovavasi già fondato il convento dei Carmelitani.
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