1583. Fondazione nell'antica chiesa di Nostra Signora del porto di Bonayre, detta anche di S. Bardilio, del convento dei Trinitari (trasportato poscia alla chiesa di S. Lucifero). 1585. Dato principio al noviziato dei Gesuiti nella chiesa di S. Michele a spese di don Girolamo Torresani. Furono quindi larghi benefattori il decano d'Ales, dottore Giacomo Spiga, che assegnò le prebende di Sardara e di Arcela; e don Giovanni Sanna, vescovo d'Ampurias, il quale dotò quello stabilimento di 20.000 lire nel 1595. 1593. Fondazione del convento dei padri cappuccini (accresciuto poscia di un secondo convento). 1625. Fondazione del convento dei Minimi di S. Francesco di Paola da Francesco Astrabaldo di nazione genovese. In tempo incerto: il monastero di Francescane di S. Chiara. Dopo l'età del Vico si eressero in Cagliari un monastero di Domenicane, detto di S. Caterina; altro di monache cappuccine; due case delle scuole pie; altra casa dei Gesuiti in S. Teresa.
Sassari. 1220. Mentre viveva ancora san Francesco fondavasi il convento di Francescani, detto di Belem, ossia di Campolungo. 1464. Fondato il convento dei padri osservanti. 1464. Le antiche monache di S. Pietro di Sirchi trasferironsi da questo monastero, occupato dai padri osservanti, alla chiesa di S. Chiara. 1480. Si crede fondato prima di quest'anno il convento degli Agostiniani. 1490. Fondazione del monistero di S. Elisabetta, il quale nel 1615 fu poscia riedificato e dotato a spese di donna Margarita Tavera. 1540. In quest'anno, o circa, giunsero alcuni padri serviti, ai quali si assegnò l'antico monastero di S. Maria di Valverde.
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