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      [1629] Il segretario di stato La Biche così ne scriveva, fin dal primo suo arrivo, al conte di Mellarede: La noblesse y parait assez civilisée, affable et avoir des manières; et tous varaissent avoir plaisir d'être tombès sous la domination de S. M.
      [1630] Fra i provvedimenti allora emanati devesi annoverare lo stabilimento del lazzaretto d'Alghero, di cui si principiò l'edifizio nel 1722; ed il miglior ordinamento dato al magistrato generale di sanità.
      [1631] Il marchese di Villaclara fu accolto dal re con particolar distinzione. Fu presentato dal ministro nell'appartamento superiore del regio palazzo, dove solea il re ammettere ad udienza i ministri degli altri sovrani. Il re aveva al suo fianco il principe di Piemonte; e rispose con molta dignità ed amorevolezza all'arringa detta in lingua italiana dal deputato del regno; il quale ebbe poscia dal re e dalla reale famiglia pubblica e solenne udienza. Il marchese di Villaclara accoppiava alla splendidezza de' natali molto studio di lettere; e la sua presenza nella corte riescì anche per ciò molto onorevole per la nazione da lui rappresentata.
      [1632] Le forme adoperate nel ricercare quel sussidio, e che adoperansi anche oggidì negli atti tutti che esigono la cooperazione de' rappresentanti del regno, sono quest'esse: si scrivono dal re distinte lettere ai membri dello stamento ecclesiastico ed ai consigli delle città componenti lo stamento reale, nelle quali si espone la dimanda del governo. Eguali lettere si distribuiscono ai membri dello stamento militare che trovansi presenti nella capitale.


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Storia di Sardegna
di Giuseppe Manno
pagine 1187

   





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