Nello stesso anno 1764 essendosi, per ordine del ministro, fatta una ricolta di quelle coccole che sono cognite col nome di grane di kermes o di scarlatto; e riconosciutosi dal celebre botanico piemontese, dottore Allione, che queste superavano in bontà le galle di Provenza e di Linguadoca; si davano li convenienti ammaestramenti per la moltiplicazione e ricolta di que' preziosi insetti. Eguali ammaestramenti si davano poscia nel 1767 per la coltura della robbia (rubia tinctorum di Linneo), e specialmente dell' izari (con questo nome e con quello di azala distinguesi la miglior robbia della Turchia asiatica); e ciò dopoché per l'esperimento fatto della tintura sul lino e sul cotone con le radici inviate dall'isola, erasene sperimentata la bontà. Nel 1765 il professore Plazza dava al ministro la relazione delle agate e de' diaspri trovati nella baronia di Monreale; e faceansi in Torino i saggi del ferro delle miniere d'Arzana; riconosciuto di tal bontà da potersene formare canne d'arme da fuoco eguali a quelle di Spagna. Il ministro faceane lavorare per suo uso una guarnitura di spada.
[1771] Vedi il regio editto del 28 dicembre 1763 ed il pregone del 14 marzo 1764, in Editti, Pregoni, cit., tit. 11, ord. 23 e 24.
[1772] Vedi il regio editto del 25 settembre 1764, in Editti, Pregoni, cit., tit. 11, ord. 27.
[1773] Vedi pp. 177-178.
[1774] Vedi il regio editto del 24 febbraio 1765, in Editti, Pregoni, cit., tit. 6, ord. 7.
[1775] Vedi il regio editto del 29 luglio 1764, in Editti, Pregoni, cit., tit.
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