E siccome la politica tocca tutto e tutti, ne viene anche, che essa va dall'uno all'altro polo delle umane energie; dal martirio dell'eroe alla forca del delinquente; dal cielo dell'angelo all'inferno del demonio; dall'arco trionfale alla galera.
Ecco perchè l'uomo politico è spesso e dovrebbe esser sempre soldato; mentre è invece talvolta brigante.
Soldato e brigante maneggiano le stesse armi, ma con questa semplicissima differenza, che il primo difende la legge e la patria, il secondo difende il proprio interesse.
In un Parlamento (fosse pure l'ultimo fra tutti) abbiamo confusi insieme briganti e soldati. Vestono nella stessa maniera, siedono sugli stessi scanni e pur troppo devono spesso votare insieme, confondendo così nella coscienza popolare, ogni giorno e brutalmente, il bene e il male; il sagrifizio di sè stessi alla patria e il sagrifizio della patria a sè stessi.
Il Cristo tra i due ladroni è un'immagine fedele di un banco parlamentare od anche ministeriale. Nei casi più fortunati abbiamo un ladrone fra due Gesù.
Se tu hai influenza sull'animo di tuo marito, uomo politico; tiengli alto il cuore, senza eccitar mai la sua ambizione.
Questa nel maschio umano non ha quasi mai bisogno di eccitanti, spesso invece ha bisogno di deprimenti.
La missione della donna è invece quella di essere la vestale delle nostre idealità, della nostra onestà politica, che è poi una cosa sola colla onestà domestica. È sacrilega distinzione, quella di due onestà e ho sempre rabbrividito, udendo queste parole, che giudicavano un uomo:
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L'arte di prender marito
Per far seguito a "L'arte di prender moglie"
di Paolo Mantegazza
Editore Treves Milano 1894
pagine 127 |
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Parlamento Cristo Gesù
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